Wta Miami: Bronzetti ko a testa alta, avanza Saville

Si ferma agli ottavi di finale l’avventura di Lucia Bronzetti al WTA 1000 di Miami. La tennista azzurra, n. 102 al mondo ed entrata nel main draw come lucky loser, ha perso contro l’australiana Daria Saville, n. 249 del ranking WTA con un passato da n. 20. Tra le due c’è stata una vera e propria battaglia sportiva, durata tre ore e terminata con il punteggio di 5-7 6-4 7-5.

Bronzetti è uscita a testa altissima dal suo primo main draw in un WTA 1000 in carriera, confermando così il trend di crescita dell’ultimo anno. L’azzurra ha combattuto ad armi pari con un’avversaria che ha vinto nove delle ultime dieci partite disputate, crollata nel ranking negli ultimi due anni solo a causa di problemi fisici, ma di grande caratura.

La cronaca dell’incontro

La partita non inizia bene per Bronzetti che perde il servizio nei primi due turni di battuta. Sotto 3-0, la ragazza riminese risponde recuperando un break di svantaggio. Il momento chiave è sul 5-3 in favore di Saville. Da qui in poi Bronzetti vince quattro game consecutivi, annulla due set point all’avversaria e porta a casa il primo set.

Il secondo parziale è il più lungo del match (durato 1h05′), anche se quello con meno game giocati (10). Una battaglia punto su punto con la metà dei giochi terminata ai vantaggi. La svolta del set è nel terzo game quando Bronzetti perde il servizio. Saville conserva il break di vantaggio fino al decimo gioco, chiudendo con il punteggio di 6-4.

Il terzo set, invece, è quello dei rimpianti per Bronzetti. Break e controbreak in apertura, poi l’azzurra strappa il servizio all’avversaria nell’ottavo gioco. Bronzetti va così a servire per il match, ma arriva il controbreak di Saville. Sul servizio dell’australiana nel decimo gioco l’azzurra ha un match point, ma viene annullato brillantemente. Come nel primo set, ma a parti inverse, dal 3-5 arriva una serie di quattro game consecutivi a favore di Saville che chiude l’incontro al primo match point.

Per Bronzetti resta il ricordo di un ottimo torneo che regala buone sensazioni per il futuro. La nota positiva è sicuramente il ranking perché la riminese si è garantita un posto nella top 100 (attualmente è n. 85) che le consentirà di accedere direttamente nel main draw degli slam, già a partire dal Roland Garros.