Un anno dopo la finale persa contro Irina Begu, Lucia Bronzetti torna a Palermo. Un appuntamento del cuore per la riminese, un torneo che ha segnato la sua crescita tennistica: “Questo è il mio torneo preferito, nel mio cuore ha un posto importante e ogni volta che torno sono contenta – ha ammesso – Replicare quanto fatto sarà difficile, ma darò il massimo in ogni partita per andare il più avanti possibile”.
Bronzetti, testa di serie n. 6, debutterà contro la russa Erika Andreeva. Una sfida inedita per l’azzurra che negli ultimi due mesi ha vinto il primo torneo WTA in carriera (Rabat su terra rossa) e giocato la prima finale su erba (Bad Homburg), centrando così il suo best ranking in top 50. “Dopo un anno mi sento migliorata in tante cose – spiega – Sono cresciuta nei colpi di inizio gioco, fondamentali a questo livello. Sono una giocatrice da fondocampo che deve migliorare nel gioco a rete“.
La riminese, che dovrà difendere 170 punti nel torneo di Palermo conquistati un anno fa, ritiene stimolante la corsa per il ruolo di prima giocatrice italiana: “C’è uno stimolo continuo a vicenda, siamo vicine nel ranking, ma non è un mio obiettivo essere la numero uno d’Italia. Il mio obiettivo è salire il più in alto possibile in carriera. Quest’anno spero di far meglio sul veloce“.