La, già, folta pattuglia azzurra si arricchisce di altre 2 giocatrici provenienti dalle qualificazioni: sono Nuria Brancaccio (testa di serie n. 1 delle quali) che ha battuto in 2 set (6-1 6-2) Deborah Chiesa e la sorprendente Aurora Zantedeschi che ha capitalizzato la Wild Card ricevuta dal direttore del torneo, Oliviero Palma, conquistando le prime vittorie della carriera in un torneo WTA. Zantedeschi, che si allena nell’Accademia di Francesco Cinà, nell’ultimo match sul centrale ha battuto con un perentorio 6-0 6-3 Martina Colmegna.
Niente da fare, invece, per la beniamina di casa, la licatese Dalila Spiteri, che dopo avere superato sabato in 3 set la statunitense Hailey Baptiste, si è arresa in 2 set (2-6 6-7) nel turno decisivo all’olandese, Eva Vedder (alla sua prima qualificazione in un tabellone principale). “Ha pesato la stanchezza delle tante partite giocate nelle ultime settimane – ha detto Spiteri – ho giocato contro un’ottima avversaria. Peccato, ero riuscita a trovare la chiave giusta nel secondo set e magari meritavo anche il terzo. Sono, comunque, contenta. Il prossimo anno mi piacerebbe entrare in tabellone per classifica, ho un anno intero per farcela”.
Dopo aver vinto l’ultimo turno delle quali, accedono al tabellone principale anche la francese Tessah Andrianjafitrimo (428 del ranking, ha avuto la meglio sulla maltese Francesca Curmi, 341 della classifica mondiale), Tatiana Prozorova che ha battuto in 3 set ha battuto Sofya Lanserre e Mia Ristic (che ha giocato 7 ore e 35 minuti in 2 partite di qualificazioni) protagonista di una straordinaria rimonta contro la Von Deichmann. Entra in tabellone, come Lucky Loser la maltese Francesca Curmi.