Roland Garros, Swiatek-Haddad Maia per la seconda semifinale

La campionessa in carica e numero uno al mondo, Iga Swiatek, ha battuto Coco Gauff, testa di serie n.6, nei quarti del Roland Garros per 6-4 6-2, guadagnandosi la semifinale della parte alta del tabellone. La sua avversaria sarà Beatriz Haddad Maia, cenerentola del torneo arrivata fin qui una rimonta dopo l’altra, l’ultima sulla numero 7 al mondo, Ons Jabeur, battuta 3-6 7-6(5) 6-1.

Swiatek si avvicinava al match con una notizia buona e una cattiva. La cattiva è che con una sconfitta avrebbe perso il primo posto del ranking; quella buona è che la sua avversaria non le aveva mai strappato un set nei sei incroci precedenti.  Il settimo testa a testa non è stato diverso. “Non è stata facile, il primo set è stato molto combattuto. I quarti spesso sono la partita più difficile, sono contenta di aver vinto”, ha commentato la campionessa in carica.

Beatriz Haddad Maia, invece, ha compiuto un’altra rimonta nel suo miglior Slam in carriera. La brasiliana con Alexandrova ha recuperato da 1-4 al terzo e ha salvato un match point, con Sorribes Tormo ha giocato la partita più lunga dell’anno per riprendere un 6-7(3) 0-3. Oggi ha ribaltato il punteggio di 3-6, 5-5, 15-40 contro Ons Jabeur, grande favorita del quarto di finale. “Vorresti sempre spingerti oltre, ma lei stava meglio fisicamente”, ha analizzato la tunisina. Per Haddad Maia, la prima brasiliana in una semifinale major nell’era Open da Maria Bueno, il Roland Garros è invece ancora un sogno a occhi aperti. “Il tennis è questo: lavoriamo tutto l’anno per questi momenti”, ha detto dopo consolato Jabeur in un abbraccio. È già la giocatrice che ha speso più tempo di tutte in campo durante un singolo torneo in questa stagione.

Le semifinali

Muchova e Sabalenka giocheranno domani la seconda partita del programma sul Philippe Chatrier, che per la prima volta comincia a mezzogiorno. Swiatek e Haddad Maia giocheranno la terza. La prima, fino a ora, ha passato 5h e 32’ in campo, la seconda 12h e 55’. Ma attenzione all’unico precedente: un anno fa, a Toronto, a vincere fu Haddad Maia.