Le potenzialità sono enormi e una partita contro una veterana del circuito come la slovena non può che arricchire l’esiguo bagaglio di esperienza della Grant, 17 anni e 4 mesi ed un futuro roseo in prospettiva. A Palermo ha ricevuto affetto e sostegno da parte degli appassionati che l’hanno spinta in ogni fase della partita con la finalista del Roland Garros 2021. Sotto lo sguardo attento di Renzo Furlan e Tathiana Garbin, Grant ha subito ottenuto il break portandosi sul 3-1, ma poi ha commesso troppi errori contro una Zidansek che ha fatto viaggiare meglio la palla. Dopo aver ceduto il primo set 6-4, la Grant si è arresa al tiebreak del secondo, chiudendo in 2 ore e 5 minuti la sua prima esperienza al Country.
E prima esperienza nel “suo” Country nel tabellone principale anche per Giorgia Pedone che contro una giocatrice solida come Oksana Selekhmeteva ha faticato a trovare soluzioni vincenti. Il pregio della ventenne tennista palermitana è stato di non demordere e lottare sempre su ogni palla contro la finalista del recente WTA 125 di Roma che ha avuto la meglio per 6-1 6-4 in un’ora e 19 minuti di gioco. Pedone tornerà in campo domani sera in coppia con Anastasia Abbagnato contro le teste di serie n. 1 del doppio – le giapponesi Kobori-Shimizu – nel match di chiusura sul centrale.