Tyra Grant si sente a casa: “I miei nonni materni sono della provincia di Palermo”

Il legame con la Sicilia è solido e trova radici a Bisacquino, piccolo centro in provincia di Palermo dove sono nati i nonni materni prima di trasferirsi al Nord. Tyra Grant approda al Country ed il suo sorriso coinvolgente ricorda quello di un’altra tennista azzurra che nel circolo di Mondello conquistò nel 2019 i primi quarti di finale nel circuito maggiore. “Sono già stata in Sicilia, a Cefalù, e ho bellissimi ricordi” ha detto la 17enne tennista azzurra figlia dell’ex cestista statunitense Tyrone e della maestra di tennis Cinzia Giovinco. “Mamma ha accompagnato mio fratello in un torneo in Croazia, potrebbe arrivare qui tra qualche giorno. A Palermo ho anche giocato un torneo giovanile: tornare qui per un WTA è davvero speciale”. Tyra si presenta in sala stampa (richiesta dai giornalisti accreditati al Palermo Ladies Open) prima del secondo allenamento quotidiano con Renzo Furlan “con il quale lavoreremo insieme almeno fino al prossimo mese di agosto”.

A Palermo per iniziare a fare strada nel tabellone principale dovrà battere al primo turno la semifinalista dell’ultimo WTA 125 a Roma e, soprattutto, semifinalista nel 2021 al Roland Garros. “Ogni partita presenta grandi difficoltà, ma entro sempre in campo con l’obiettivo di vincere. Lavorerò con il mio team per preparare al meglio il match. Il bilancio della mia stagione? Sento di aver disputato, finora, una buona stagione. Chiaramente mi manca ancora esperienza nei tornei ad alto livello. Palermo può essere un punto di partenza: so che qui hanno iniziato a farsi notare anche campionesse come Jasmine Paolini e Qinwen Zheng, e mi auguro che possa portare fortuna anche a me”.