Per Irina Begu, Palermo ha un posto importante nel suo cuore. “I miei cugini vivono a Palermo da molti anni – ammette – Conosco la città, ci sono state anche in vacanza”. Da oggi, però, sarà ancor più speciale per la rumena che ha vinto la 33^ edizione dei Palermo Ladies Open, battendo in finale l’azzurra Lucia Bronzetti: “Lei è una giocatrice molto solida, dovevo essere aggressiva per spingerla fuori dalla linea di fondo – ha spiegato la rumena in conferenza stampa – Anche io, però, sono stata solida dall’inizio alla fine. Non mi aspettavo di vincere il torneo. Ho perso presto a Losanna, ma mi sono allenata duramente e sono cresciuta partita dopo partita”.
Begu ha provato a smaltire velocemente la stanchezza per la semifinale contro Sara Sorribes Tormo, durata più di 3 ore: “Sono molto stanca a essere onesta – sorride – È stata una settimana difficile, qui ci sono condizioni particolari, ma al tempo stesso è bello giocare con questa cornice e con questo pubblico. Mi ha aiutato l’esperienza, ho recuperato velocemente. Sono riuscita a dare tutto”.
Per la rumena, n. 6 del seeding a Palermo, si tratta del quinto titolo WTA in carriera, il primo dal 2017: “Negli ultimi mesi ho giocato meglio. Ho avuto problemi di salute nel 2021, ma da quando li ho risolti ho pensato a godermi il tennis. Sono diventata più matura, adesso mi aiuta anche l’esperienza. Non so quanti anni giocherò ancora, ma provo a esprimere il miglior tennis”.