BATTUTA IN 2 SET LA SLOVACCA ANNA KAROLINA SCHEMIEDLOVA
“SPERIAMO SIA L’ANNO GIUSTO PER LA VITTORIA DI UN’ITALIANA”
SUCCESSO ANCHE PER LA TESTA DI SERIE N. 3, SHUAI ZHANG
PALERMO 18 LUGLIO 2022 – Nessuna sorpresa dalla prima giornata di partite del tabellone principale dei 33^ Palermo Ladies Open. Le 3 teste di serie scese in campo hanno superato il turno: Sara Sorribes Tormo (4 del seeding) ha battuto 2-6 6-4 6-2 Ana Bogdan; la rumena Irina Begu (6) ha sconfitto in 3 set la qualificata spagnola Marina Bassols Ribera e in serata (il match è stato spostato sul campo 6) la cinese Shuai Zhang (3) semifinalista lo scorso al Country, ha avuto la meglio per 7-6 7-6 sulla spagnola Rebeka Masarova (173 della WTA, proveniente dalle qualificazioni).
Accede al secondo turno anche Jasmine Paolini (61 del ranking) che ha disputato un’ottima partita con la slovacca Anna Karolina (76 della classifica mondiale) soffrendo soltanto nella parte iniziale del match, poi la 26enne tennista di Castelnuovo di Garfagnana è salita in cattedra chiudendo il match in poco più di un’ora con il punteggio di 6-3 6-1. La Paolini affronterà al secondo turno la Zhang.
“Inizialmente ero un po’ tesa, forse giocare in Italia mi ha un po’ condizionata – ha detto Jasmine Paolini – sono davvero contenta di come ho giocato. Il posto aiuta, mi piace tantissimo giocare qua. Le italiane? Speriamo che sia l’anno giusto per il successo di un’azzurra”.
Nel torneo di doppio ha vinto la coppia testa di serie n. 1 Guarachi-Muhammad contro Dzalamidze Tikhonova (7-5 6-4), mentre è finita al primo turno l’avventura di Lisa Pigato e Lucrezia Stefanini (entrate in tabellone grazie ad una Wild Card) superate in 2 set con il punteggio di 2-6 3-6 da Gamiz-Vedder.
Domani scenderanno in campo 5 azzurre: alle 16 sul campo 6 Lucia Bronzetti affronterà la cinese Xiyu Wang ed a seguire sarà la volta di Lucrezia Stefanini con l’ungherese Panna Udvardy, mentre sul centrale a partire dalle 20 ci sarà prima il derby Errani-Cocciaretto e poi il match tra la testa di serie n. 1 Martina Trevisan e la russa Elina Avanesyan (proveniente dalle qualificazioni). (nr)